C'è stato un periodo nella mia vita, quando ho frequentato un gruppo di Suoi fedeli, ma io stessa non posso definirmi tale, in quanto già da un po' non mi riesce di personalizzare l'adorazione; eppure la sua morte per un poco mi ha turbata. E come di fronte alle peggiori notizie di cronaca, mi è venuta la curiosità d'ogni notizia; ne è stato detto di tutto, che era un imbroglione, che era un santo, che era Dio.
Quello che è certo, come per un certo Avatar della tradizione cattolica, un tale Gesù, è che ha raccolto folle, in questo caso addirittura oceaniche, e che, imbroglione o meno, quello che insegna suona bello. E nella fisica si dci che una teoria, quando sia elegante, quindi bella, è anche vera.
E poi Dio, se permettete è il più grande imbroglione di tutti: ri-vela costantemente il segreto di Sè, come se fosse il trucco d'un prestigiatore!
Così, oggi ancora, il pensiero corre ad una delle sue manifestazioni; un essere (uomo o Dio, o UomoDivino) che ha cercato di trasmettere e tradurre per l'uomo di ogni giorno, l'amore infinito che dovrebbe colmare i nostri cuori, perchè è solo attraverso di esso che si può raggiungere la comprensione.
"L'amor che move il sole e l'altre stelle" ci conduce a superare quello spazio, incomprensibile alla mente, di cui parla Zenone nel suo paradosso, e che rimane invalicabile fino a che ci crediamo isolati in un bozzolo, e non parti integranti, integre e connesse, dell'armonia universale.
In questo spazio, dove Io (personalità) sono, non sono ancora riuscita a trovare Il compagno della mia vita. Ma in Quello spazio fra me e te, che talvolta si valica, mi rendo conto che ogni giorno la rete che ci avvolge allarga i suoi buchi. E nella minima percezione di qualche istante sparso nella mia vita, cerco di tenere viva la consapevolezza che ci sia qualcosa di più grande di noi... che non è altro da noi.
Con questo pensiero nel cuore, viva come mai, oggi vi abbraccio.
Tutti dovrebbero avere la certezza totale di essere l’Atma, l’Incarnazione del Sé Divino. Bisogna essere consapevoli del fatto che l’Atma non può essere tagliato in due dalla spada, che il fuoco non può bruciarLo, che l’acqua non può bagnarLo e che il vento non può disseccarLo. L’Atma non ha confini, il Suo centro è nel corpo ma la circonferenza è illimitata; “morte” significa che l’Atma si è spostato da un corpo a un altro. Questa è la certezza sicura che dovete avere in mente. L’Atma non è soggetto alle limitazioni o alle leggi del mondo, è libero proprio per Sua natura, è illimitato, è purezza, santità, pienezza.