Nessun libro mi legge il contorno
del lato che tieni nascosto;
a prua di navi in transito, m'inganno
credendole talvolta l'arca, e a volte
l'ancora che mi riconduce
alla partenza, se smarrisco la rotta.
Una rotta che avevo accennato
e che ora si scrive da sé,
inducendomi
a doppiare il capo, abbastanza lontano
da vedere ambo i lati in un volto,
mentre a volte mi schianta naufraga
sulla costa di un profilo solo.
E mi perdo, non sapendo ricordare.
Mi perdo la via del tuo cuore
tra le onde che spazzano il mio
irridendomi con pochi riflessi.
13 commenti:
Un doppio volto; quello di Giano... e forse in mezzo un terzo volto, invisibile ai più, ma il più interessante per chi lo sa vedere. Bella poesia! Un abbraccio.
Carissima madama Dorè, grazie del tuo pensiero (e dell'apprezamento!)
una forte abbraccio a te
E ' davvero molto bello quello che hai scritto
scorrendo le parole se ne avverte il flusso...
una ricerca che spero ti faccia arrivare, approdare in un porto sicuro al riparo dalla tempesta
un abbraccio
@ albafucens
grazie,cara, lo spero anche io. E intanto, tra altezze e profondità, tempeste e quieti, mi godo il viaggio, che di per sé è già meta.
Ti abbraccio
chissa' quale isola, dietro i riflessi...
@ alpexex
chissà che isola, e quale il panorama; montagne o sabbia, il viaggio continua, cercando.
in questo caso, ciò che conta è il viaggio, non la quiete o la tempesta, non il mezzo o in fine. OT: tra mille brani di "Continua il viaggio" avrei saputo riconoscere il tuo senza alcuna esitazione. Quel "crepuscolo macchiato di oleandri" è la tua inconfondibile firma! :P
uff... volevo scrivere "il" fine, non "in" fine...
@ Turista di Mestiere
hai detto benissimo: quello che conta è il viaggio. (il fine :-) ) Che a volte porta, oltre la meta immaginata.
concordo... il viaggio stesso è meta
la cosa più importante quando si decide di partire... intraprenderlo quel viaggio animati da un nuovo spirito, per potersi così soffermare a cogliere tutte le sfumature possibili e immaginabili :) senza smettere di meravigliarsi mai, perchè il viaggio è Vita
un abbraccio
Il lato oscuro ce l'hanno tutti, alcuni son solo più bravi a nasconderlo...
@ albafucens
si, il viaggio è la vita. E non smettere di meravigliarsi, guardarla con gli occhi dei bambini e conservando l'innocenza nonstante tutto, lo rende leggero anche nelle avversità. La tempesta è parte del nostro destino, ma arriva sempre la quiete e una sponda su cui riposare.
Un abbraccio a te!
@ Baol
Nascondere non fa scomparire le cose, e poi l'ombra è più netta laddove ci sia più luce,che poi è anche ciò che ci permette di vederla. A me piace guardare laà, sperando di vedere ambo le cose :)
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