Ma rise con dolcezza: "avrò bene più paura questa sera.."...
"Ometto, voglio ancora sentirti ridere"..
"Quello che è importante non si vede...guarderai le stelle, la notte. E' troppo piccolo da me perché ti possa mostrare dove si trova la mia stella. E' meglio così. La mia stella sarà per te una delle stelle, allora tutte le stelle ti piacerà guardarle...e poi ti voglio fare un regalo", e rise ancora.
"..sarà proprio questo il mio regalo... gli uomini hanno delle stelle che non sono tutte uguali..per gli uni sono delle guide..per altri non sono che piccole luci. Per altri ..non sono che problemi..ma tu, tu avrai delle stelle come nessuno ha. ..quando guarderai il cielo, la notte, visto che io abiterò in una di esse, visto che io riderò in una di esse, sarà per te come se tutte le stelle ridessero. Tu avrai, tu solo, le stelle che sanno ridere". E rise ancora.
" e quando ti sarai consolato, ci si consola sempre, sarai contento di avermi conosciuto. Sarai sempre il mio amico. Avrai voglia di ridere con me. E aprirai a volte la finestra, così per il piacere...E i tuoi amici saranno stupiti di vederti ridere guardando il cielo, e tu dirai 'si, le stelle mi fanno sempre ridere'
8 commenti:
Bello il piccolo principe ..
Maurizio
Molto significativo.
Saluti a presto.
La paura, alla fine, fa bene; va ammessa
io ho paura (per esempio)
(il quadro l'ho visto dal vivo, è bellissimo)
È ancora uno dei miei libri preferiti. Di quelli che a volte apri per trovare le risposte .
Grazie della visita..A presto.
Anche io ho paura, a volte, ed è proprio come dici tu. Bisogna è sapere che c'è. Quello che si fa dopo questa constatazione ,forse, è più importante. .
un libro che offre tantissimi spunti di riflessione :) ed è così vero..
Quello che è importante, è invisibile agli occhi
le sfumature, le piccole cose spesso recondite [celate] sono quelle che più custodiscono, esprimono, parlano di noi... del nostre essere, percepire, saper guardare a ciò che ci circonda
una delle frasi che più amo è altresì questa: "Tutti i grandi sono stati bambini una volta. (Ma pochi di essi se ne ricordano)." perché finchè riusciamo a conservare in noi, quel lato fanciullesco che ci consente di non smettere mai di stupirci, nell'animo rimarremo sempre giovani, genuini, spontanei
un abbraccio *
Cara Albafucens..
grazie del tuo bellissimo commento..anche io amo molto quel ricordare di essere -stati- bambini, e continuo a guardare il cielo, piena di meraviglia!
un abbraccio!
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