lunedì, giugno 24

Luce e ali

Ali e luce fanno materia (voce) i sogni... O forse era il sole a posarsi sulle cose e farsi in esse oggetti diversi, e il suono era solo il vento sulla sabbia che disegnava cavalli tra la spuma di mare.

"Ogni uomo vale quanto le cose che ricerca." (Marco Aureli
o)

sabato, giugno 1

Del viaggio e dei viaggiatori

Del viaggio e dei viaggiatori...

Quest'anno data la bassa architrave della soglia economica, mi sono regalata un viaggio.. in-oltre me stessa.
Ho piegato la solitudine sullo scaffale, e aperto la porta non tanto per uscire quanto per lasciar entrare...

Vabbè, non era casa mia...
comunque ancora una volta sorseggio il rituale "ecce quam bonum...", mentre sullo specchio dei volti voluti bene vedo riflettersi sorrisi che danno ali leggere al pensiero anche quando si issa l'ancora dalla giornata in un abbraccio... (per) salutare.

È " cone unguento che dal capo discende giù sugli orli del manto" del viaggiatore, quel profumo di sé confusosi negli abbracci, e tien caldo il ritorno à casa.

È come rugiada che rinnova la sua fonte, questo trovarsi partendo anche se ciascuno con i suoi mezzi e per le proprie vie, e fa tornare tutto in uno.

Un tempo, uno spazio, una profondità senza orizzonte in alcuna direzione, non perché sia invisibile, ma perché da un maggior senso di infinito, sapere quante strade si svolgono, con la stessa meta, riempiendo ogni angolo e allargando grado a grado il possesso della (propria) terra.

Certo non finiscono quelle domande che le mani chiedono sempre, ma essere insieme fra "fratelli" è così bello che senza solitudine, ľ essere soli finisce con l'essere un vestito leggero che favorisce il viaggio (anche in questa pazza stagione)..

... perché sai che si parte per poter tornare a momenti così che si annunciano ogni volta che odi canti di stelle e vedi un po' più di luce, e sai che i fratelli sono di nuovo insieme...
 Come è bello...

Un momento così perfettamente lieto che gli occhi non sono più grigio prima della tempesta, o blu lavato di pioggia, o uno azzuro e uno blu. Sono solo occhi aperti dalla "superba meraviglia" d'essere ...qui, ovunque sia "qui",
nonstante tutto, e.. per tutto questo.

Sono gli occhi di chi si sveglia un mattino, con le scarpe rotte dal viaggio ma il cuore intero... . e scopre d'ess
ere... ancora nato!