domenica, luglio 19

Ho navigato, in realtà sembravo un po' alla deriva, in quello spaventoso spazio che è l'Outlet di Castel Romano.
Spaventoso, non perchè sia 'brutto'. Di suo ha un'intrinseca armonia data dall'ordine che regna, e dalla civile pulizia delle strade colme di negozi.
La gente ci va a cercare le occasioni, 'sì da potersi permettere i jeans di CK, o magari un vestito di Valentino. Chissà, forse dei Levi's... dell'anno scorso.
A me importerebbe poco, nel particolare, tuttavia non lo sostengo per via della patina irreale della cosa.
E poi manca una libreria. Me ne sono accorta la prima volta, dopo aver girovagato a lungo in cerca di quel qualcosa che ti riempie, se non la borsa gli occhi. CHe sempre riserva una sorpresa o un' ancora per la curiosità. Rimasi sorpresa e delusa.. pensavo che almeno ci fosse qualcosa del secolo scorso!
Comunque una volta l'anno, quando ci sono i saldi (estivi) spendo un po' del mio tempo, e meno del mio danaro (ho comprato solo una volta dei jeans) per girovagare nell'abomino suburbano. ALmeno, rispetto ai centri commerciali, qui si sta all'aria aperta. (tra un negozio e l'altro.)

Questa è una di quelle curiosità che ci si toglie, prima o poi. E magari, una volta l'anno, ci si torna. Ci torno.
In genere dopo il mare, come oggi. Per questo, solo una volta l'anno.
Quando sono cotta dal sole e soddisfatta di me, in modo da non sentire la necessità di nulla.
Passeggio, osservo le persone che infilano sempre un maggior numero di sacchetti sulle braccia, nei camerini,in macchina.
Metabolizzo, mi immergo... emergo in muta da "shopping centre".
Entro in un negozio.
Provo qualcosa, non va, mi rammarico, ma non mi sforzo a cercare altro. Cambio negozio.
Provo, van bene, e mi metto in fila per pagare... ebbene si, un paio di jeanz CK.
Mentre sto lì, che aspetto, mi chiedo se mi servano, davvero (intanto lascio passare quelli dietro di me).
Forse no. Il fatto che siano scontatissimi però attira.
Fanno appena un po' difetto sulla coscia. Però sono così scontati!

Sorrido fra me e me, quando scorgo la trappola; li piego con cura, sorrido alla cassiera che tende la mano per passarli col suo rilevatore magico... e torno a impilarli sulo scaffale.
Sguscio fuori.
Osservo ancora.
Le stradine ordinate e pulite, con tutti questi colori sulle casette mi fanno pensare di essere a Paperopoli. Ma non c'è neppure un animale qui. Nemmeno gli uccellini. E se ci fossero direbbero c-i-p in lettere, per farsi sentire.
Oppure... ecco... la disneyland dello shopping?
Tra poco si vedrà spuntare Valentino, finto, ovviamente e con una grande faccia di gomma; o magari tutti gli "Eredi Pisanò" in gran completo. Uno dei loro magari.

4 commenti:

giardigno65 ha detto...

e se ci fossero animali come sarebbero eleganti !

albafucens ha detto...

Qualche volta mi capita di andarci, però non mi piace preferisco fare acquisti nei classici negozetti tradizionali.. c'è più calore..
ciao

Pierluigi ha detto...

A me piacciono troppo i super-mega-ultra centri commerciali! Anche se dipende molto dalla compagnia... :)

Lila ha detto...

@giardigno65
tutti coni doppi petti...rossi?
:)
grazie della visita!

@albafucens
concordo, per fortuna che ce ne sono ancora un po'!
un caro saluto

@ Pierluigi
la compagnia sicuramente influisce... ma non preferiresti qualche negozietto simpatico, da trovare tra i vicoli e rivisitare col piacere della scoperta 'quando passi di là' ?
;)
beh, a ciascuno i propri svaghi e piaceri. Grazie della visita