giovedì, marzo 22

Rileggo tra le righe, perché le cose cambiano, e accade che non ricordi più chi sei, come sei arrivato qui, chi cammina con te. Non ricordi per quale motivo siete partiti insieme, e come e quando le strade si sono separate. Non ricordi, se le strade sono davvero diverse, o solo qualche muretto burlone si è costruito nel mezzo di una stanza, che credevi finalmente di poter abitare, invece ne hai fatto un luogo doppio. Per chi c'è, e chi non c'è, e hai dimenticato la porta nel mezzo. Così non puoi essere certo, che ci siano altri dove vivi.
L'eco del silenzio, cercato creato incastrato nello spazio fra l'emozione e la testa è cupo e penetrante, talvolta. Talaltra ti dici che è solo un alzata di sipario, e presto inizierà la musica. Nel frattempo stai lì a contare i secondi, sul filo meditabondo che ti cuce la vita addosso.

Non un respiro di troppo, non un respiro troppo corto, per non rischiare che mi vada tutto troppo stretto. Alzo le braccia come per prepararmi ad un tuffo; sarà perché l'aria adesso inizia a sapere di mare, sotto i pini di marzo. Sarà che il vento si insinua nelle narici, memoria di salsedine.
Alzo le braccia, per prepararmi al tuffo. E nel silenzio che sovrasta la preparazione, che schianta il pensiero e si dirama dalle viscere confusa tra un senso di libertà e un senso di solitudine, lascio andare la volontà di lanciarmi, e attendo l'onda che mi porti.

Abbiamo sempre quello che chiediamo.

10 commenti:

albafucens ha detto...

capita anche a me a volte...

Nella vita Panta rei, tutto scorre, muta... e con lei, mutiamo anche noi.

Si trasforma il nostro modo di pensare, essere, percepire e a volte può capitare così di non riuscire più a capirsi, riconoscersi, compleatrsi, rispecchiarsi e tanto altro nelle persone che ci accompagnano, e ad un bivio spesso ci arrivi quasi senza accorgertene a volte

... ma le porte devono rimanere sempre aperte, il sipario si alza di nuovo, spesso un nuovo stupendo atto si accinge ad essere rapprentato e noi possiamo esserne i protagonisti.

respira piano... :)
e spesso sai...

"What you seek is seeking you."
~ Rumi ~

un abbraccio

Lila ha detto...

albafucens,
le tue parole sono come un respiro, grazie :) .
Inalerò con lentezza, così sarà più spesso il respiro. Intanto, con sciarpe di dubbi, come su di una china contemplo il paesaggio, il proscenio, in attesa.

un abbraccio grande

Madama Dorè ha detto...

Le onde vanno e vengono ma la realtà è il mare. Il respiro va e viene finchè è presente la Vita... Come girare dietro il cespuglio per vedere il fiore nascosto. Un abbraccio.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

La vita riserva sempre sorprese nel bene e nel male.
Saluti a presto.

Lila ha detto...

@ madama dorè
quello che conta è il mare... cioè non osservare la natura della recinzione?
la vita è un respiro, della misura giusta, è il respiro che a volte manca mentre si aggira il cespuglio. Grazie,
ti abbraccio forte!

Lila ha detto...

@ cavaliere oscuro del web
ben detto. e noi siamo qui a sorprenderci. A presto

Anna Righeblu ha detto...

Quante cose cambiano nella vita, basta un gesto, una parola...e si rimane ingabbiati nei ricordi... ma la vita, come il mare, conduce verso nuovi orizzonti.
Un abbraccio :)

Lila ha detto...

@ anna righeblu
che meraviglia! innalzo le vele, allora, che pare sia giunta anche la bella stagione. Qual momento migliore per lasciare il porto?
un abbraccio

Baol ha detto...

Ci sono strade, e persone con cui camminarle, e sorrisi e lacrime. Ci sono strade che si separano, un giorno, a volte non sai nemmeno perché, altre volte lo sai bene, c'erano altre strade che ti aspettavano ma non puoi non ripensare, con tristezza, a quei muretti a secco.

Lila ha detto...

@ Baol
in effetti, un po' tristezza la mettono. Ma cnhe un po' di gioia, quando alla fine decidi di uscire dalla casa, e lasciare tutto alle spalle. Resta un ricordo tenero e malinconico. nulla più.