A Lila piace uscire dalla città sempre per la stessa strada, salutare gli alberi ai lati della via, come "i cipressi che a Bolgheri...", e scoprire che gli stessi non sono più; come amici ritrovati a distanza di tempo, ieri intrisi dei colori d'autunno a smaltire il cielo e riverberarvi su il rosso. Oggi hanno una fede di luce verde smeraldo, ed il cielo è una tormalina blu che mi schiarisce la mente.
A Lila piace contare le pietre sul suo anello di fortuna, e le vite che ha vissuto e quelle sfiorate; quelle sfiorite sono le dita dei rami ancora in attesa, che presto raccoglieranno gli sguardi attorno a boccioli di nuove storie. Perchè tutto quello che finisce, inizia qualcosa di nuovo.
A Lila piace staccarsi dai vecchi sentieri e sudare i sorrisi annusando viole, colpita dalle primule e dai crochi come se lei fosse l'aria in cui irrompono, e la terra un qualunque posto da cui ci si possa staccare come l'essenza del mondo che aleggia tra queste colline...
A me, piace questo:
7 commenti:
Un laghetto di montagna nella sua limpidezza rispecchia l'alto e il basso come uno specchio fedele, come un'anima pura, e tutto passa semza lasciare traccia. Anche a me piace.
Scusami per il ritardo...ma ci tenevo a farti comunque gli auguri di Buona Pasqua... un bacio :D
Cio che illumina il tuo viso e sempre la perfetta armonia tra la natura e il mondo che la circonda..bella fotografia. e spendide parole.
Sono parole molto belle e rasserenanti.
Dev'esserci qualcosa, che possa fugare per sempre la nebbia di un passato dal quale non riusciamo a staccarci.
Io osservo le gemme, ma purtroppo non mi dento l'aria che le accoglie (espressione bellissima).
Le osservo e basta, e non mi ci soffermo nemmeno più di tanto, perchè quelle gemme sono "vita", mentre io no.
Un bacio, Lila.
@ Madama Dorè
i laghi di montagna hanno delle piccole caratteristiche che mancano, ai laghi di collina o di pianura. Sono -apparentemente- più vicini al cielo.
Ti abbraccio
@ minervabianca
gli auguri, credo, non sono mai veramente in ritardo ;-)
auguri di nuovo anche a te
@ Maurizio
ah, belle parole! peccato che a volte sul viso si specchi il caos e la rabbia irrequieta della ccittà
:)
@ enne
non so, ho letto un tuo post da un'altra parte, e mi pareva che là fossi più -vita-.. è un posto dove non sei "le impermeabili", ma sembri immpermebile al dolore, come se potesse passare, inumidirti il cuore, ma anche cadere a terra.
Un abbraccio
Beh, non male, ottimi gusti ;)
@ Baol
:)
grazie!
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