lunedì, aprile 6

Il respiro della terra (2)

Litigo col mio sorriso da scampato pericolo,
e lo ricaccio in gola.
Acuto,
spacca i ventricoli il grido di dolore di coloro che restano...

L'inspirazione della terra
è l'ultimo respiro delle vittime.

6 commenti:

Federico Distefano ha detto...

Io mi sono svegliato ma senza capire cosa fosse successo, ero troppo stanco.
Ma qualche giorno fa, avevo sentito un'altra scossa che ha fatto tremare un po' i Castelli Romani e, come sempre, ringrazio il cielo che non sia successo nulla ai miei cari nè stavolta nè allora.
Ciao!

UomoTimorato ha detto...

Ragazzi che cosa brutta, io sono siciliano ma vedo che alcuni di voi sono delle vicinanze...spero che non sia successo nulla a voi o ai vostri cari...

Anonimo ha detto...

Quello che resta
e' un altro sguardo da aggiungere agli altri
ormai ammassati
accalcati
senza fine.

Pierluigi ha detto...

Io qui ad Ancona l'ho sentita... s'è mosso il letto, niente di particolare, ma chi se lo sarebbe mai immaginato che contemporaneamente a qualche centinaio di chilometri da me moriva tanta gente?

Lila ha detto...

saimo tutti attoniti.
Accade, e quando accade così vicino l'anima trema col letto (io mi sono svegliata e sembrava non finire mai) restiamo sospesi nel respiro, come ad accertarci d'essere fuori da quelle macerie.
E qui non è successo niente!

nua ha detto...

Sono addolorata e spaventata anche io. Ho paura di guardare i telegiornali, non voglio vedere immagini o filmati. Mi spiace solo che non posso fare nulla, se non dispiacermi.