venerdì, aprile 2

La via del Bello (5 - la forma della bellezza)


A tutti voi un dolcissimo e affettuoso augurio di buona Pasqua! Facciamo affettuosissimo e dolce, se no a furia di cioccolate e colombe (simbolo di pace e di colesterolo) finisce che ci sale troppo il tasso di glicemia. Per evitarlo vi affido un altra parte della ricerca sulla Bellezza, che tanta parte ha in questa Primavera!
L'augurio è che ci possiamo rammentare che questo è un periodo di rinascita, in cui la Natura attorno a noi ci insegna che è il momento di rifiorire e sorridere. Gioiscono gli alberi innevati di petali, gioisce il mio cuore nel pensare tutti voi, e nell'accogliere i nuovi lettori!
L'augurio è che ora,proprio ora, la Bellezza che è in ciascuno di noi esca dal suo bocciolo e si intarsi di sole, memoria macrocosmica di ciò che ci splende dentro.
L'augurio è... un pensiero ogni giorno dedicato a voi!




LA FORMA DELLA BELLEZZA

“Il Bello che supera il confine formale e la dualità del manifestato, quindi, è ciò che plasma e incide la forma nel corpo, ma essa è bella per opera della Saggezza, che viene dall’Intelligenza…” [1] 

cioè dall’intelligere l’impronta dell’Essere nel molteplice, che lo fa essere in tutto questo, senza però essere questo, ma "Quello"... la somma finale che per questa volta, è maggiore dell’insieme delle parti!


Restando col pensiero sull’albero della Vita non si può non parlare di Tiphereth, la sephira che rappresenta su tutte la Bellezza. Non siamo ancora nella bellezza suprema della Conoscenza, che si trova in Da’ath, dove conoscente conosciuto e conoscenza si uniscono, ma siamo già alla rappresentazione dell’uomo divino, tanto fa che la figura del Cristo (e del Mediatore in genere) è associata a Tiphereth.
Le Sephirot inferiori sono le emozioni dell’anima, ma qui si uniscono nel sentimento/emozione che si prova nella percezione della bellezza fondata sulla Verità (Yesod-fondamento). 

La Bellezza è fertile, cioè produce altra bellezza (ricordiamo il prestito da Plotino, ossia l’espressione del Creatore come Bellezza suprema) e ciò è possibile per/in colui che si sia reso Bello, che sia arrivato al Centro del Cuore, aprendolo e rendendosi capace di irradiare gli altri con la propria luce, con la perfetta generosità che fa sacrificare se stessi (l’Io) al benessere degli altri, senza conflitto, ma perché si è ormai Com-passione; si risuona così all’unisono con il cuore altrui e con il cuore stesso dell’Universo, animati da un calore che scalda senza seccare.
E di fatto non possiamo dimenticare che ci troviamo sulla via centrale dell’Albero, dove si riuniscono l’attirare ed il respingere.     Amare è lodare e rimproverare, severità e benignità. Tiphereth riceve le Sephirot superiori, riceve l’idea seminale per spargerla nella creazione e ne raccoglie allo stesso tempo i raggi, sintetizzandoli in una fusione che deriva dalle tante parti (bellissime tra mille tutte graziose).
Abbiamo quindi qui la sintesi anche della Giustizia suprema, quella che sa perdonare e che, se punisce, è per correggere.


[1] Viceversa nella Cabalà l’intuizione è della Saggezza (Chokmah) e l’Intelligenza (Binah) da la forma alle intuizioni. Posto di ricordare che nessun confine è così netto nella realtà come la necessità esplicativa richiede,   
Utilizziamo questo riferimento per sottolineare la necessità di non dare una forma qualunque al pensiero, ma di renderlo bello; siamo qui già nell’informale  che viene però trattato non solo magicamente, ma anche nelle scuole religiose o nei cammini di perfezionamento, quando si “impone” di evitare i “cattivi”pensieri, soppiantandoli con la compassione, l’amore, ed in genere pensieri positivi che alimentano la nostra energia invece di sottrarcela.


7 commenti:

Madama Dorè ha detto...

Tiphereth è il Cuore dell'Albero e questo ci suggerisce di considerare la Via del Cuore come via della Bellezza e dell'Amore; ma nel Cuore dell'albero confluisce anche il Rigore. Quindi può donare/amare solo chi ha in sè la Bellezza e l'Amore, riceve ciò che è giusto ed agisce con Giustizia. Tutti habbiamo tutto ciò che ci serve, basta cercarlo dentro di sè. Grazie Lila per queste belle meditazioni e Buona Pasqua.

Penelope ha detto...

Tanti auguri.
Passa una Pasqua serena.

Angelo azzurro ha detto...

Tanti auguri anche a te, per una Pasqua rigenerante, ciao

Anna Righeblu ha detto...

Ti auguro di trascorrere una serena Pasqua... tornerò a leggere con calma.
Baci :-)

maria rosaria ha detto...

ribadisco... sempre molto interessante!
cari auguri di serena pasqua, cara lila!

il mio nome è mai più ha detto...

In attesa di iniziare ad approfondire seriamente l'argomento, ti abbraccio e ti auguro una Pasqua gioiosa.
:)

Lila ha detto...

@ Madama Dorè
grazie a te, di completare e arricchire i pensieri che trascrivo!
Ti auguro una Bella giornata

@ Penelope
Tanti auguri personali, sperando che proseguano una gioisa Pasqua

@ Angelo azzurro
Auguri felici anche a te!

@ Anna Righeblu
Spero che la tua Pasqua sia stata serena e oggi sia una giornata allegra :)

@ Maria Rosaria
Auguri auguri auguri!!!
spero che ti sia dolce il navigare in questo mare (citazione)..oggi!

@ enne
Ed anche a te di nuovo, di cuore.. buona Pasqua