martedì, giugno 15

Diario di viaggio (2)

Lila aveva messo in valigia la voglia di riconoscere un amico, l'attesa di innamorarsi d'un posto nuovo, dove stabilire un pezzo di cuore per poter ritornare più leggeri; la curiosità verso di lei, la moglie, che non avevo conosciuto mai. Sapendo che easyjet non pone limiti di peso al bagaglio, alla fine ho portato anche il desiderio di "imparare" un'amica.
E' un'arma a doppio taglio, perchè si rischia di perdere se stessi per compiacere e piacere, ma avendola fatto passare alla dogana, mi sono detta che forse in qualche modo era spuntata... non solo fuori dal cassetto.
E' la prima cosa, anzi, che tiro fuori dalla valigia quando arrivo.


Lei fa del suo, mentre con delicatezza definiamo uno spazio tra di noi; e lo spazio che tutti e tre occuperemo alla fine è molto maggiore dei cinquantametriquadri della pertinenza abitativa.. Infatti pian piano, nel mio interesse, nella sua generosità, con le ore divise in parole con l'amico, l'uscita tutti insieme al mercatino delle pulci, la torta preparata di notte per il compleanno di Lila... arriva la prova che sancisce il passaggio tra l'essere 'la turista', e il diventare 'l'ospite'.
La distinzione di termini è essenziale, almeno a me così pare, e scatta dopo la passeggiata a cavallo, a rischio pioggia e nonstante la pioggia. Si perchè nella stalla credo sia avvenuto il passaggio. Nell'incontro di una passione comune, che per lei, che spero essere la mia nuova amica, è un dato di fatto da tanti anni. Per me, è stato un attimo nuovo e felice, trovarmi a fianco dei possenti animali non come turista in un maneggio, "cavallo sellato" e con confini stabiliti di contatto come stretto indispensabile"; il contatto indispensabile è stato pulirli e avvicinarsi sempr più, quasi a potersi confondere con l'animale.

Questo, ovviamente, deve ancora avvenire. Non è che sempre, in un attimo, si stabilisce una perfetta consonanza. Tuttavia m'è parso di potermici avvicinare, e la sensazione, a scender di sella, è stata che lì restasse quella parte di cuore che volevo lasciare come punto di riferimento.

In questi amici sparsi a nord, come anche se diversamente dalla velaia ch'è un punto sulle mie rotte, sta uno dei miei confini fisici. Che nel tempo si fanno sempre più lontani.

10 commenti:

Madama Dorè ha detto...

Sono meravigliosamente affascinanti questi tuoi viaggi attraverso il mondo e attraverso la vita. Per me, che sono una sedentaria per necessità e una nomade nel cuore, sono come una finestra aperta attraverso cui affacciarmi un momento a vedere un panorama nuovo. Grazie di cuore. Baci.

Lila ha detto...

Ma io, ti porto sempre con me! per questo i viaggi sono così ricchi. Baci

Anonimo ha detto...

Sai, io come Madama Dorè viaggio più col pensiero che col corpo.
Mi piace il tuo "mettere l'anima" in tutto quello che fai. Non so se sono mai stata come te, forse non ne serbo semplicemente memoria.
Oggi vivo aspettando che il tempo passi, che qualcosa si definisca, che mio figlio sia abbastanza grande per iniziare a badare a se stesso.
Ho una gran voglia di resa, sai...

Lila ha detto...

@ nic
nono voglio fare il grande saggio, perchè non lo sono. Anche per me è difficile 'fare', a volte. Aspettare e brontolare in attesa che qualcosa accada, però, non paga... allora provo a prendere degli esempi semplici dalla vita o dai film. Ripeto come mantra quel che diceva Merlino nel cartone la spada nella roccia
"quel ragazzo mette anima e corpo in tutto quello che fa"... e provo.
E restando in tema di film ti cito la cosa più bella, l'unica che mi sia davvero piaciuta, di 'Alice in the wonderland' (di Tim Burton)

"non perdere mai la tua moltezza"
;-)

Anna Righeblu ha detto...

Molto affascinante... La sensazione è quella di scoprire un mondo in viaggio e un viaggio nei panorami della vita
Mi pare d'aver colto un riferimento al tuo compleanno... ti auguro panorami di vita stupendi! :-)

Baol ha detto...

Basta che si viaggi no? :)

albafucens ha detto...

.. un viaggio che è scoperta..
ne faccio spesso anche io ^ _- ^
....
"Non è che sempre, in un attimo, si stabilisce una perfetta consonanza"
bellissimo

ti abbraccio forte
un bacio e a presto

Lila ha detto...

@ anna righe blu
grazie, un bellissimo augurio, il tuo!

@ baol
il viaggio è una inevitabilità della vita, no?

@ albafucens
a volte, invece, accade di risuonare assieme. E' la melodia della vita, e prima o poi risuona di una nota fondamentale...
un abbraccio

Baol ha detto...

Mah, non sono la persona adatta a risponderti, io che ho preso il primo aereo solo un'anno fa e che sono stanziale da una vita...

Lila ha detto...

@ Baol
si, ma dove sei non ha importanza. Anche lì, e da lì si può viaggiare.
L'intendo come non rimanere concentrati su una identificazione, una etichetta precisa per tutta la vita...