mercoledì, luglio 28

incontro all'infinito

Lo sapevo, che saresti andato.
io ho le ossa cave degli uccelli
e larghe ali che frusciano
muovendosi sulla tua pelle.

Tua hai la pelle che fruscia
Come la sabbia nelle mani;
hai le ossa dure della terra
ed i pensieri ‘fitti al suolo.

La tua speranza d’altezza
Sta nel quanto riescono a crescere.

La mia speranza dell’altezza
È un volo permanente verso la tempesta.

Lo sapevo che saresti andato,
ma le perpendicolari s’intersecano
a volte apparenti parallele
in un luogo che sta tra me e te.

Quel punto mantiene la distanza
Infinita risorsa per avere una spinta al moto.

13 commenti:

Enzo ha detto...

Brava, splendido esempio di quanto e come la poesia tutto salta e attraversa per arrivare limpida al cuore e alla mente di chi legge.

Baol ha detto...

Bella

albafucens ha detto...

bellissima poesia intensa ed emozionante, sai esprimere e dare voce in modo splendido alle tue sensazioni
un abbraccio

Lila ha detto...

@Vincenzo
grazie, e benvenuto!

@Baol
grazie :)

@ albafucens
grazie e bentrovata. Spero che tu sia intensa ed emozionata, in questi giorni :)

Madama Dorè ha detto...

Approfitto di un momento in cui il mio PC si collega per farti i miei complimenti per la poesia e la foto. Un abbraccio.

Lila ha detto...

@ madama dorè
grazie. spero che presto risolverai, con il tuo pc. Un abbraccio

Anna Righeblu ha detto...

Bellissima ed emozionante. Complimenti.

Un abbraccio

Angelo azzurro ha detto...

Versi intensi, che arrivano al cuore. Brava!

Mara ha detto...

Molto, molto bella. Diretta. Complimenti!

nicbellavita ha detto...

Bella e vera, Lila. Chi non ha mai provato lo struggimento di un amore così vicino da essere lontanissimo?

Lila ha detto...

@anna righeblu
angelo azzurro
mara
grazie :)
e a tutte voi un caro abbraccio

@ nic
davvero. lo struggimento è, in certe condizioni una parte importante e sana. basta che passi ;)

UIFPW08 ha detto...

I miei complimenti Lila, di cuore
Maurizio

Lila ha detto...

@ Maurizio
Grazie :)