giovedì, dicembre 25

Auguri 1

La luce, da qualche giorno si è fatta più forte... le giornate si allungano, il sole invicto rinasce e dà spinta al seme di luce nascosto dentro di noi, lo nutre d'un nuovo calore.
Quest'anno sono già nata una volta.
E della vita che ricordo vi è un altro compleanno, anzi, un'altro Natale, il 23 dicembre, quando sono tornata dall'estero. Un capodanno, il mio.
Guardando bene, insomma, Natale è quando ci si sveglia nuovi, qualunque sia il motivo; comunque, anche se nella nuova vita sei un po' più debole che nell'altra, o forse hai trovato il coraggio per mostrare la debolezza. Per accettare di essere a volte fragile e fallibile.

Il tempo che viviamo è spaventoso, è doloroso, crudele. I suoi regali si chiamano rughe, la carta del pacchetto in genere è riciclata, e col tempo, sul tempo concesso, diventa sempre un po' più corta. Un giorno, che forse non sapremo il pacchetto non si chiuderà più del tutto. Saremo al punto in cui le cose cominceranno a sfuggire dall'involucro.
Ma tutto ciò mi auguro che si viva senza alcuna tristezza. Il solstizio appena passato ci pone in una condizione in cui la luce cresce, e quando dico che qualcosa sfuggirà da quel pacchetto che è la vita, il quanto concesso, il mio augurio è che sia quella luce a sfuggire.
Da noi, dagli altri.
Perché il tempo è incredibilmente colmo di gioia e di sorprese, ma a volte fatichiamo a coglierle perché siamo compresi nel dolore e nella paura.

Il mio augurio, sulla soglia guardata dal dio bifronte (Giano), è che si possa cogliere la pienezza d'ogni istante.
La carezza decisa degli anni, quella incerta delle persone che non sanno come dire che ti vogliono bene.
La gioia di un abbraccio, il peso di un insulto.
Il seme, l'albero, il fiore e il frutto.

Il mio augurio per questo Natale, che condividiamo nella luce del nuovo sole, è che la luce che a volte nascondiamo dentro di noi abbia la forza di esplodere e squarciare i confini in cui ci ancoriamo, per trasportarci in uno spazio e in un tempo dove nessuno conta più di noi stessi, ma essendo perso il limite, nessuno conta più degli altri.

3 commenti:

Mobu ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Federico Distefano ha detto...

Buone festeeee!!!

Lila ha detto...

Auguri a voi, entrambi, tutti.
Buone feste
:)