giovedì, novembre 6
Autostima
Anni fa un tizio che credevo essere l'altra metà della mela, osservò che assomigliavo a Meg Ryan, versione bruna. Meg Ryan, fra l'altro, originariamente aveva i capelli scuri; aveva anche delle belle labbra, che qualche estate fa ha sostituito con un canotto, come tante altre donne che appaiono in tv. Io a questo non sono arrivata, ma dopo aver visto Harry ti presento Sally, ho tentato in qualche modo di avvicinarmi a quella che ormai credevo essere il mio modello perfetto. Un bel progresso, visto che fino all'anno prima il mio mito era Totò Schillaci. Diciamo che forse fu una sorta di balzo evolutivo.
Per anni, ovviamente, mi sono sentita inadeguata, Non che volessi essere ricca, né fare l'attrice, ma anche dimagrendo e tingendomi i capelli, mi sembrava sempre di essere solo la brutta copia.
"Quella che somiglia a..."Infatti con le meches si sono raddoppiati i "sai, mi ricordi qualcuno... ma si, quella che fingeva l'orgasmo in Harry ti presento Sally, come si chiama?"
Ahimè, cominciavo anche a crederci, e quasi quasi mi pareva che col tempo la somiglianza aumentasse. Se non che sono accaduti due fatti importanti.
1: avevo promesso a me stessa che avrei smesso di colorarmi i capelli, quando avessi avuto il primo capello bianco. E quando l'ho trovato ho in effetti smesso.
2: la (per me, fino allora) perfetta Meg si è rifatta le labbra. Un canotto, appunto. E dire che recenti studi dichiarano che ha il viso (tra le attrici) più somigliante a quello delle donne rinascimentali..
Somiglia di qua, somiglia di là, forse questa è una ragione sufficiente per cambiarsi i connotati, come per me lo è stata per non sentirmi più orgogliosa di tale somiglianza. Anzi. Un poco, fra l'altro, cominciava già a scocciarmi, di "essere carina come.." e non di "essere carina" e basta! Ora sono fiera dei miei capelli scuri e piuttosto somigliante a me stessa, mi ritengo adeguatamente soddisfatta. Certo, qualche mattina, guardandomi allo specchio, mi sento brutta, cattiva, grassa, noiosa, magra, con la bocca piccola, col naso lungo.. ma sono soddisfatta di essere solo me. Pregi e difetti, anche se questi mi rallegrano poco, mi rendono ineguagliabile. Combinazione unica.
Quindi, che cosa spinge l'essere umano a credere che rifarsi le labbra, le tette, le spalle, il naso lo faccia essere migliore? é solo apparenza, e fra l'altro in genere è evidentissima. E se non se ne accorge lo spettatore normale, prima o poi ti becca "Striscia" o simili, e fai una figura di latta: vuota. E il lifting? Ti viene la faccia di plastica, e se fai un sorriso rischia che crolli tutto come le torri gemelle; non puoi nemmeno riderti addosso. Sennò cascano le tette.
Sarà che gli attori ad un certo punto si confondono, e finiscono col non sapere più quale sia la maschera e quale il volto (e l'essere) vero?
"Se tu fossi bello è ben fatto", amava esordire uno di miei insegnanti (corso di Posturale)... e poi giù critiche a non finire, per spiegare a noi altri cosa dovevamo fare per aiutare a migliorare la situazione delpaziente. Tutto, rigorosamente fatto con l'uso delle mani. Nessun ausilio, nessun trucco, nessuna chirurgia. Solo noi e l'aiuto del 'paziente' che deve voler cambiare, dentro, prima che fuori. Che deve voler togliere, starto dopo strato le torsioni e le tensioni con cui difende sè stesso dal mondo.
Deve voler smettere di difendere, e imparare a proteggersi. è una sfumatura, ma è importante.
La mamma di una mia amica soffre di depressione, (in realtà non è la prima a cui succede; forse ho delle amiche strane.. o forse prima le loro mamme stavano bene) e l'altro giorno mi diceva che è un periodo che non sta bene, e ha paura che sia colpa della depressione.. Ma dove sta 'sta depressione? Non potremmo perdonarci qualche errore, accettare le conseguenze delle nostre azioni, e cominciare a spianare qualche montagna di dubbi su noi stessi, di speranze mal riposte, di aspettative nei confronti degli altri (in genere disilluse) e spianando la via ad una solida autostima?
E smettere di credere che qualcuno, fuori di noi, sia migliore di come siamo o come possiamo essere ? (vi concedo magari Angelina Jolie e Brad Pitt, che so' anche buoni))
Forse si, e forse non basta:
l'anno scorso (durante un seminario di aggiornamento) si avvicina un collega e mi fa: "ma tu, non sei mica la sorella di Margherita Buy?"
(Sgrunt! di secondo nome mi chiamo Margherita..Sarà destino? ma forse è già un progresso..)
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